
La prima regola
ANNO
2022
REGIA
Massimiliano D’Epiro
DURATA
96′
SCENEGGIATURA
Vincenzo Manna Massimiliano D’Epiro
GENERE
Drammatico
FOTOGRAFIA
Matteo Calore
CAST
Fabrizio Ferracane
Darko Peric
Marius Bizzau
Andrea Fuorto
Antonia Fotaras
Haroun Fall
Illeana D’Ambra
Luca Chikovani
Cecilia Montaruli
MONTAGGIO
Karolina Maciejewska
SCENOGRAFIA
Francesco Scandale
COSTUMI
Sabrina Beretta
SUONO
Vincenzo Santo
MUSICHE
Davide “Boosta” Dileo
LINE PRODUCER
Rosmary Chimirri
PRODUCTION MANAGER
LUIGIA MARINO
PRODOTTO DA
Ivan D’Ambrosio, Federeica Vincenti
PRODUZIONE
Dinamo Film, Goldenart Production con Rai Cinema, Notorious Pictures
CON IL CONTRIBUTO DI
Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020. Il film, inoltre, è stato sviluppato con
il contributo di Apulia Film Commission attraverso la Puglia Development Film Fund e con l’Apulia Film Forum per la fase di produzione
DISTRIBUZIONE
Notorious Pictures
PLOT
La Prima Regola è tratto dalla pièce teatrale di Vincenzo Manna La classe. Il film racconta uno spaccato del periodo storico che stiamo vivendo: una scuola superiore di periferia, strutture, studenti e corpo docente sono lo specchio esemplare di una depressione sociale ed economica che sembra irreversibile. A peggiorare la situazione, a pochi metri dalla scuola, tra le case del quartiere, lo “Zoo”, uno centro di assistenza ai migranti diventato con gli anni un campo profughi permanente.
Un professore viene chiamato a tenere un corso di recupero per sei studenti sospesi per motivi disciplinari. Si incontrano ogni pomeriggio, quando fuori è già buio, all’interno di un’aula di periferia dove, dopo l’ostilità e la diffidenza iniziali, il professore riesce a conquistare la fiducia dei ragazzi e ad ottenere risultati sorprendenti. Ma quando scoppiano gli scontri tra popolazione e migranti, la situazione gli sfugge rapidamente di mano. La città viene invasa dai militari, dai giornalisti, dai manifestanti. La tensione cresce. Vengono fuori tutte le contraddizioni di una società abbandonata a se stessa. In questo quadro desolante i conflitti che covano nella scuola e negli animi degli studenti esplodono tragicamente.
La prima regola è una sorta di kammerspiel scolastico, quasi interamente ambientato tra le mura di un istituto nel cuore di Bari, un “non-luogo” che potrebbe benissimo trovarsi in qualsiasi altra cittadina del mondo dove i costanti flussi migratori aggravano la situazione di crisi economica e sociale già in atto. Un dramma a sfondo sociale che riflette sul ruolo dei ragazzi, sull’importanza della storia e dell’integrazione.